Castello di Camerletto
Storia del Castello di Camerletto
Dall’Abbazia di Novalesa ai giorni nostri
La storia del Castello di Camerletto di Caselette, oggi Bed & Breakfast, risale all’anno 850, dove due nobili della Valle di Susa, Erigario e la moglie Lea, donarono all’Abbazia della Novalesa alcune terre in Caselette che costituivano la curtis Veseneribus, nucleo originario di Camerletto,un centro agrario presso il mons Versenius (monte Musiné). Fu abbandonato nel secolo successivo, quando, dopo il 920, i monaci della Novalesa, fuggiti alle scorrerie saracene, si rifugiarono prima a Torino e poi a Breme.
I primi documenti scritti risalgono a prima dell’anno mille, quando l’imperatore Ottone conferma la proprietà del castello all’Abbazia.
Le fondamenta sono forse molto più antiche: il ritrovamento nel 1700 di un campo di urne durante lo scavo della bealera nelle vicinanze, fa pensare a un sito o a un castelliere gallico, a guardia della strada principale della valle, e il primo nome del castello “Castrum Merletum” ci rimanda a un accampamento militare romano.
La grangia fortificata, che fu ricostruita all’inizio del XI secolo, si occupava dello sfruttamento agricolo di un ampio territorio intorno al castello.
Nel XVII secolo fu affidata dai Benedettini della Novalesa ai Certosini e poi ai Cistercensi Riformati, chiamati Foglianti.
All’inizio del ‘700 l’edificio fu ristrutturato a opera dell’ Architetto Antonio Bertola, responsabile dell’ attuale sobrietà della struttura architettonica.
All’inizio del XIX secolo divenne proprietà della famiglia Ferrero Ponsiglione conti di Borgo d’Ale, di cui rimane il ricordo nello stemma gentilizio recuperato sulla volta dello scalone principale.
Alienato ai Missionari della Consolata, che lo trasformarono in seminario e scuola artigiana, da metà degli anni 50 appartiene alla famiglia Paschero, che con entusiasmo e passione si sta occupando del suo recupero.
La lunga storia del castello, caratterizzata da periodi di ampliamenti e da momenti di distruzione nei vari conflitti, giustifica la stratificazione architettonica dell’immobile e lo rende particolarmente originale ed interessante.
Fonti e fotografie di proprietà di www.castellodicamerletto.it